Bella presentazione per il giallo Vite spezzate a San Donato. L’argomento si presta molto, ma i relatori e la curiosità del pubblico hanno fatto il resto. Senza dimenticare l’ospitalità da parte dei padroni di casa nella bellissima location della rinata biblioteca comunale.
La pedofilia e gli abusi sono una triste piaga dei giorni nostri. Tante le vite spezzate di giovani o giovanissimi che hanno subito le squallide attenzioni di un adulto di cui si fidavano. Il thriller psicologico Vite spezzate è un modo per accendere i riflettori su questa problematica.
Brava la collega Valentina Murrieri nel condurre la serata. Un sodalizio che si protrae ormai da un paio d’anni e che si rivela ogni volta vincente. Certamente grazie alla forte intesa che si è instaurata. Ma anche alla consapevolezza di quanto sia facile essere in sintonia quando parli la stessa lingua.
La presenza dello specialista in psichiatria, Pietro Durante, è stata la perfetta simbiosi tra la realtà e la fantasia (a dire il vero poca) del giallo. “Se vogliamo conoscere il senso dell’esistenza, dobbiamo aprire un libro. Là in fondo, nell’angolo più oscuro del capitolo, c’è una frase scritta apposta per noi” ebbe a dire una volta lo scrittore Pietro Citati. Nulla di più vero.
E la dimostrazione è stata la discussione che è nata tra il pubblico presente e il tavolo dei relatori. Un confronto e uno scambio di opinioni molto proficui su argomenti difficili e complessi come la pedofilia, l’incesto, il tradimento, la famiglia, i valori che vanno ormai scemando a discapito della società e delle nuove generazioni.
Un grazie alla consigliera comunale Maria Grazia Conte che si è occupata della buona riuscita della presentazione insieme al vice sindaco Salvatore Tanieli. Inoltre, con le sue attenzioni culinarie, la giovane consigliera con delega alla cultura ha reso ancora più gustoso l’appuntamento con l’ennesima avventura del cronista salentino Saru Santacroce. Dando un tocco importante alla bella presentazione per il giallo Vite spezzate a San Donato.
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