lunedì 17 giugno 2019

La forza e l'amore delle donne nel giallo L'intrigo

La forza e l'amore delle donne superano qualunque ostacolo come si evince nel giallo L'intrigo - guanti puri e senza macchia. Nel thriller esoterico e massonico le protagoniste sono due donne innamorate che fanno da avamposto della legalità in Calabria. Accanto a loro il cronista salentino Saru Santacroce alle prese con l'ennesimo mistero. Le due donne, una pm in prima linea e una super poliziotta, sveleranno l'intrigo che si cela dietro lo sfruttamento dell'immigrazione. Un forte connubio di interessi che vede legati tra loro politica, chiesa e criminalità organizzata.

martedì 14 maggio 2019

Certi giochi possono essere pericolosi

Certi giochi sono molto eccitanti ma possono anche essere davvero pericolosi. Ne sa qualcosa il cronista salentino Saru Santacroce che segue le indagini per catturare l'assassino di un ricco imprenditore amante della trasgressione. Tanti i cilpo di scena nel thriller erotico Gioco mortale -delitto nel mondo della trasgressione.

Il giallo Il filo rosso in offerta a 1.99

Il giallo Il filo rosso è in offerta a 1.99. Una grande occasione per leggere un thriller capace di lasciarti con il fiato sospeso. Sei persone uccise nel giro di poco tempo creano un inevitabile scombussolamento a Bologna. E il cronista salentino Saru Santacroce è sempre in prima linea per seguire le indagini e raccontare ciò che accade ai lettori.

lunedì 15 aprile 2019

Il filo rosso di Cesario Picca, l'intervista



L'intervista su TitoloTv nel corso della quale si è parlato di gialli, thriller, del cronista salentino Saru Santacroce, di cronaca, di giornalismo, dei gialli di Saru

lunedì 8 aprile 2019

Il cronista Saru Santacroce sta tornando con il thriller Il fiolo rosso

Il cronista Saru Santacroce sta tornando
Il cronista Saru Santacroce sta tornando con il suo nuovo thriller dal titolo Il filo rosso - delitto sui colli ambientato a Bologna. Un giallo in cui si intreccia, come al solito, la fantasia e fatti di cronaca realmente accaduti. E come al solito, Saru va a caccia di notizie per informare i lettori su una serie inquietante di delitti

domenica 10 marzo 2019

I gialli di Saru Santacroce

I gialli di Saru Santacroce
I gialli di Saru Santacroce sono i romanzi gialli ideati e scritti dallo scrittore salentino Cesario Picca. Il protagonista di questi thriller è il cronista salentino Rosario Santacroce detto Saru. Da qui lo slogan I gialli di Saru Santacroce. Saru Santacroce fa conoscere ai lettori i meccanismi dell’informazione. Fa leggere loro veri articoli di cronaca e riporta alla luce fatti realmente accaduti che bene si intrecciano con la fantasia.
Saru è un personaggio esplosivo, razionale, qualche volta rude e politicamente non corretto. È genuino, schietto e sincero. Va dritto alla sostanza anche se non disdegna la forma; ama la vita, odia la falsità, l’ipocrisia e il finto buonismo. Il suo amore per il Salento traspare attraverso il gusto per la buona tavola, i prodotti e i piatti tipici, i modi di pensare e di dire, i luoghi e i ricordi. Ma non c’è solo il Salento nelle sue avventure gialle. Per esempio, traspare anche l’amore per l’altra metà del cielo, l’attenzione che a lei rivolge e l’elevata considerazione che ha di lei. In ogni romanzo il cronista Saru Santacroce affronta un argomento di attualità da un punto di vista alternativo come può essere un giallo.
Il primo thriller è Tremiti di paura. Ambientato alle Isole Tremiti, come lo stesso titolo sottintende, ha al centro un feroce femminicidio. Una bella turista bolognese viene barbaramente ammazzata mentre è in vacanza. Le indagini dei carabinieri e di una pm donna permetteranno di arrestare il colpevole dopo parecchi colpi di scena che danno al lettore la possibilità di sbrogliare il mistero solo alla fine.In Gioco mortale, Saru Santacroce segue le indagini della squadra mobile di Bologna per trovare l’autore di un delitto nel mondo della trasgressione bolognese. Anche qui le protagoniste, oltre a Saru, sono due donne molto misteriose.
Nel giallo Il dio danzante – delitto nel Salento, Saru gioca in casa e fa comprendere al lettore quanto sia difficile fare i conti con le proprie certezze continuamente minate dai fatti e dalla vita. La vittima di questo giallo è un killer della Sacra corona unita, la cosiddetta quarta mafia. Solo alla fine sarà possibile scoprire qual è il ruolo che Saru assegna alla protagonista femminile di questo giallo.
Il quarto giallo è il thriller psicologico Vite spezzate, è ambientato a Londra ed è dedicato alle vittime di abusi. Saru segue le indagini del detective italo-britannico Sonny D’Amato per fermare un feroce serial killer che uccide giovani studenti. Anche in questo caso tra i protagonisti ci sono due donne. Infine, nel giallo esoterico L’intrigo – guanti puri e senza macchia, due donne coraggiose e innamorate sconfiggeranno i poteri forti e faranno trionfare la verità. Il giallo è ambientato in Calabria e parla anche di massoneria prendendo spunto dalla richiesta degli elenchi dei massoni siciliani e calabresi da parte della commissione Antimafia. E a breve sarà disponibile il sesto thriller della serie I gialli di Saru Santacroce. Si intitola Il filo rosso – delitto sui colli, è ambientato a Bologna ed è dedicato alle vittime della mafia.

venerdì 1 marzo 2019

Con I gialli di Saru il detective Fox Mulder ha il suo X-Files


Con I gialli di Saru il detective Fox Mulder ha il suo X-Files
Con il #thriller Il Filo Rosso del cronista salentino Saru Santacroce il detective #foxmulder #davidduchovny ha il suo X-Files da risolvere e una #conspiracytheory a cui rispondere #writingcommunity #AmWriting #murdermystery #mystery #Reading

martedì 19 febbraio 2019

C'è qualcuno a cui non piacciono I gialli di Saru Santacroce


Bella presentazione per il giallo Vite spezzate a San Donato

Bella presentazione per il giallo Vite spezzate a San Donato
Bella presentazione per il giallo Vite spezzate a San Donato. L’argomento si presta molto, ma i relatori e la curiosità del pubblico hanno fatto il resto. Senza dimenticare l’ospitalità da parte dei padroni di casa nella bellissima location della rinata biblioteca comunale.
La pedofilia e gli abusi sono una triste piaga dei giorni nostri. Tante le vite spezzate di giovani o giovanissimi che hanno subito le squallide attenzioni di un adulto di cui si fidavano. Il thriller psicologico Vite spezzate è un modo per accendere i riflettori su questa problematica.
Brava la collega Valentina Murrieri nel condurre la serata. Un sodalizio che si protrae ormai da un paio d’anni e che si rivela ogni volta vincente. Certamente grazie alla forte intesa che si è instaurata. Ma anche alla consapevolezza di quanto sia facile essere in sintonia quando parli la stessa lingua.
La presenza dello specialista in psichiatria, Pietro Durante, è stata la perfetta simbiosi tra la realtà e la fantasia (a dire il vero poca) del giallo. “Se vogliamo conoscere il senso dell’esistenza, dobbiamo aprire un libro. Là in fondo, nell’angolo più oscuro del capitolo, c’è una frase scritta apposta per noi” ebbe a dire una volta lo scrittore Pietro Citati. Nulla di più vero.
E la dimostrazione è stata la discussione che è nata tra il pubblico presente e il tavolo dei relatori. Un confronto e uno scambio di opinioni molto proficui su argomenti difficili e complessi come la pedofilia, l’incesto, il tradimento, la famiglia, i valori che vanno ormai scemando a discapito della società e delle nuove generazioni.
Un grazie alla consigliera comunale Maria Grazia Conte che si è occupata della buona riuscita della presentazione insieme al vice sindaco Salvatore Tanieli. Inoltre, con le sue attenzioni culinarie, la giovane consigliera con delega alla cultura ha reso ancora più gustoso l’appuntamento con l’ennesima avventura del cronista salentino Saru Santacroce. Dando un tocco importante alla bella presentazione per il giallo Vite spezzate a San Donato.

lunedì 4 febbraio 2019

Anyone likes #SaruSantacroce's #thrillers


Anyone likes #SaruSantacroce's #thrillers like #PsychologicalThriller #BrokenLives set in #London inspired by #CriminalMinds #booklovers #whattoread #amreading #amwritingfiction #bookworms #readingforpleasure #bookshelf #selfpublishing

giovedì 31 gennaio 2019

Un giornalista da castigare nel giallo Il dio danzante

Un giornalista da castigare nel giallo Il dio danzante
Un giornalista da castigare nel giallo Il dio danzante. Chi fa troppe domande non è ben visto da chi nasconde troppi segreti. E chi detiene il potere non può permettersi che qualcuno metta in dubbio la sua autorità. Per questo il cronista salentino Saru Santacroce è vittima di un sanguinoso attentato nel giallo Il dio danzante.

Sullo sfondo di questo giallo c’è il Salento, ma soprattutto la criminalità organizzata. Quella Sacra corona unita che per anni ha imperversato nella magica terra baciata dai due mari. Rosa Barba non è affatto la persona garbata e sottomessa che finge di essere. È in realtà una donna di polso e di mafia. Una persona enigmatica, lucida e spietata. Il suo ruolo le impone di non avere pietà. Neppure di un cronista che le pone domande scomode.

È disposta a sacrificare l’amore pur di detenere il potere che amministra con pugno di ferro. Chiunque sgarri non ha il diritto di vivere, neppure se è un congiunto. Suo marito è un pericoloso ergastolano evaso dall’ospedale Vito Fazzi di Lecce sparando all’impazzata. È l’unico che conosce dove sono nascosti 200 chilogrammi di lingotti d’oro, frutto di una sanguinosa rapina avvenuta qualche anno prima.

Pertanto le indagini per la sua cattura si intrecceranno con quelle per il recupero di quell’ingente bottino. E permetteranno di scoprire che per impossessarsi di quella ricchezza qualcuno è disposto a tutto. C'è un giornalista da castigare nel giallo Il dio danzante che fa riflettere su quanto sia difficile fare i conti con le proprie certezze e le proprie convinzioni.

Il detective Sonny D’Amato e Saru Santacroce nel Salento

Il detective Sonny D’Amato e Saru Santacroce nel Salento
Il detective Sonny D’Amato e Saru Santacroce nel Salento e in particolare a San Donato di Lecce. Venerdì 15 febbraio alle 18, nella sala consiliare del comune salentino, sarà presentato il thriller psicologico Vite Spezzate. Ambientato in una Londra sotto attacco terroristico, il giallo punta il dito contro il dramma degli abusi sui minori. 

Dialogheranno con l’autore Cesario Picca la cronista di LeccePrima, Valentina Murrieri, e lo specialista in psichiatria e in psicologia clinica Pietro Durante. Introdurrà i lavori la consigliera delegata alla cultura Maria Grazia Conte che ha reso possibile questo appuntamento insieme al vice sindaco Salvatore Tanieli.

Il detective Sonny D’Amato dà la caccia a un serial killer che ha già ucciso tre giovani studenti, tra cui due italiani. Figlio di un uomo partito dal Salento in cerca di fortuna, Sonny è un immigrato di seconda generazione. Con l’aiuto della bella e capace coroner July Pence, farà di tutto per scoprire chi ha posto fine alla vita di tre ragazzi.

Per risolvere il caso dovrà scavare nel passato terribile di qualcuno che da adolescente ha subito le sordide attenzioni di un adulto. E scoprirà così che i mostri del passato molto spesso tornano e annientano il presente. Basta un fattore di stress e la furia omicida si scatena inarrestabile. Accanto al detective di Scotland Yard, c’è anche il cronista salentino Rosario Saru Santacroce. A Londra per cambiare vita, viene nuovamente circuito da quel mestieraccio che lo perseguita e lo affascina. Così scende in campo per seguire il caso a caccia di notizie da raccontare ai lettori. Anche il suo contributo risulterà prezioso per bloccare il serial killer. Una persona insospettabile dal passato burrascoso.

Ne parleranno venerdì 15 febbraio alle 18 il detective Sonny D’Amato e Saru Santacroce nel Salento ma esplicitamente nella sala consiliare del Comune di San Donato di Lecce.

Troppi innocenti ammazzati nel giallo Il filo rosso

Troppi innocenti ammazzati nel giallo Il filo rosso
Troppi innocenti ammazzati nel giallo Il filo rosso. Sei persone con vite, storie e speranze diverse, ma con un unico destino. Le unisce soprattutto un sottile filo rosso. Le vittime sono un imprenditore edile, due prostitute, una pensionata, un immigrato e un clochard. La loro unica colpa è essersi trovati nel posto sbagliato nel momento sbagliato.

Una serie inquietante di delitti che crea panico e preoccupazione tra i cittadini e tra le autorità che amministrano Bologna. Tutto comincia un pomeriggio di marzo sui colli bolognesi. Un costruttore siciliano viene assassinato con un colpo di pistola alla nuca in via di Sabbiuno. Dopo tre mesi le indagini sono in un vicolo cieco.

All’improvviso spunta dal nulla una potenziale testimone. Racconta di aver visto i due killer in azione. Gli investigatori, però, non fanno in tempo a verificare il suo racconto. La pensionata muore in circostanze anomale.
Poco dopo la stessa sorte tocca a un immigrato magrebino che lavorava per l’imprenditore siciliano. Mentre torna a casa con un’amica, una prostituta vede ciò che non avrebbe dovuto. Due uomini scaricano il cadavere del nordafricano lungo la massicciata del treno. Non avrebbe dovuto essere lì e scompare. La ritroveranno senza vita in un casolare abbandonato alla periferia della città.

In quel luogo angusto si rifugiano dei senzatetto. Uno di loro assiste all’abbandono del corpo della donna e muore in un incidente mortale. Una tragica fine toccherà anche a un’amica della prostituta uccisa. Viene scambiata per una testimone che invece è nascosta in un convento cittadino.
Davvero troppi innocenti ammazzati nel giallo Il filo rosso. Ma nessuno si rende conto che quei delitti siano collegati. Il cronista salentino Saru Santacroce, però, ha un'intuizione. Ma per gli inquirenti è la farneticazione di un giornalista che gioca a fare il detective. Ma poi il dubbio lascia il posto alle certezze e le prove fioccano.

Nel frattempo un altro imprenditore finisce in carcere per un errore giudiziario. Seguendo lo sviluppo delle indagini, Saru Santacroce farà sorgere un grosso interrogativo. La sensazione è che qualche volta sbagliare non aiuti ad imparare bensì a morire.

sabato 5 gennaio 2019

Scu e Salento nel giallo Il dio danzante

Scu e Salento nel giallo Il dio danzante
Scu e Salento nel giallo Il dio danzante. La Sacra corona unita e il Salento fanno da sfondo nel giallo Il dio danzante del cronista salentino Saru Santacroce. Un pericoloso ergastolano evade dal Vito Fazzi di Lecce sparando all’impazzata e il giornalista Saru segue le indagini dei carabinieri per la sua cattura.
Stefano Rizzello, detto u masciu, è l’unico che conosce dove sono nascosti 200 chilogrammi di lingotti d’oro. Un prezioso carico frutto di una sanguinosa rapina avvenuta qualche anno prima. Le indagini per la sua cattura si intrecceranno con quelle per il recupero di quell’ingente bottino.
Lo sciamano neolitico che si trova nella grotta dei Cervi è una figura centrale in questo giallo che si immerge nel difficile passato del Salento. Sullo sfondo di questo thriller non c’è solo questa terra meravigliosa ma anche la sua sanguinosa storia. Il fuggitivo è infatti un killer della Sacra corona unita.
E sua moglie Rosa Barba è donna di polso e di mafia. Una donna enigmatica, lucida e spietata. Disposta a sacrificare l’amore pur di detenere il potere. E chi fa domande scomode non è visto di buon occhio e deve fare molta attenzione a come si muove. Lo scoprirà sulla propria pelle il cronista salentino Saru Santacroce che in questa avventura gioca in casa.